LA DIFESA DELLA RAZZA ITALICA
Promulgazione legislazione razziale fascista
La recente visita di Adolf Hitler nel nostro
paese dal 3 all’8 maggio ha rafforzato
l’amicizia tra i due regimi politici dando impulso ai provvedimenti antisemiti;
la dittatura fascista
del Duce Benito Mussolini si
avvicina al nazismo del Fuhrer tedesco.
Per il Duce le teorie
discriminatorie hanno la funzione di consolidare “L’ lmpero” attraverso la
valorizzazione della purezza della razza italica; inoltre si presentano come la
carta da giocare per rilanciare la dinamica del sistema politico , che vede
uscire vittorioso l’Uomo Nuovo Fascista.
L’Italia avvia la
politica antisemita contro gli Ebrei tramite l’ emendamento “ Il manifesto della Razza “ nel testo
si delineano le basi teoriche
della politica razzista del fascismo: si sostiene la concezione biologica del
razzismo, l’esistenza di una “pura razza italiana” e la non assimilabilità
degli Ebrei , che costituiscono una razza non
europea.
Nel Manifesto si
sancisce l’origine ariana della popolazione italiana e della sua civiltà : si
afferma che gli italiani hanno
un modello fisico e psicologico di razza umana europea che si distingue
da tutte le razze extra – europee .
LE DISCRIMINAZIONI RAZZIALI
Tramite
il Manifesto si promuove la visione italica del razzismo che si distingue da
quella nazista, le basi per difendere questa autonomia e specificità italiana
risiedono nel mondo scientifico -biologico e su questo supporto inizia
l’attuazione delle politiche razziste con
l’emanazione quasi imminente di
un pacchetto di provvedimenti che vanno
sotto il nome di:
“Leggi Razziali”.
Queste
sono le nuove posizioni del Fascismo Italiano,
per gli Ebrei ci saranno pesanti discriminazioni e questi sono i cinque punti fondamentali:
-Esclusione dalla vita pubblica e di conseguenza dalle
cariche pubbliche;
-Divieto di esercitare le libere professioni;
-Espulsione dalle
scuole pubbliche di ogni ordine e grado;
-Non si possono contrarre matrimoni “misti” (gli Ebrei
possono sposarsi solo tra di loro);
-Confisca di case di proprietà, terreni, industrie e di qualsiasi altra proprietà.
Si istituirà anche un
“Tribunale della Razza” per lo
svolgimento delle pratiche burocratiche con lo scopo di chiudere i confini
italiani all’immigrazione degli ebrei
PRESUPPOSTI SUI RISVOLTI FUTURI
Con questo quadro politico si avvierà il dramma delle
comunità ebraiche costretti a espatriare dal nostro paese, sia le persone
comuni sia le eccellenze: professori, scienziati ecc… anche se
noi italiani non avvertiamo la comunità ebraica come “un pericolo” ,
anche perché concretamente rappresentano 1% dell’intera popolazione della
nostra penisola.
Stiamo vivendo negli anni del “Totalitarismo” e non è da
stupirci se il Duce ha il controllo assoluto di tutti gli aspetti della vita
del Popolo Ebreo.
Venditti Andrea 3^ A