A tavola…
nei Paesi europei
Siete dei veri e propri foodie e ogni volta che vi trovate in un Paese straniero non vedete l’ora di provare i piatti tipici del luogo? Allora il nostro articolo fa proprio al vostro caso, lasciate dunque che queste immagini vi facciano venire l’acquolina in bocca e vi ispirino in caso doveste capitare in uno dei Paesi europei elencati.
Viaggiando attraverso la regione iberica è possibile assaggiare la paella, che è un piatto tipico della cucina spagnola, diffuso in tutto il Mar Mediterraneo e nell’America Latina. Il piatto è a base di riso, zafferano e frutti di mare o carne. Viene preparato nella tipica padella da cui prende il nome, la paella o paellera.
In Portogallo la cucina è l’espressione dell’arte culinaria, caratterizzata dalla storia del Paese fatta di incontri con culture e tradizioni diverse.
La Tripas à moda do Porto è un piatto a base di trippa, guarnita con fagioli bianchi.
Dal XVII secolo gli abitanti di Porto vengono chiamati Tripeiros, cioè mangiatori di trippa.
Viaggiando attraverso la regione atlantica, si possono assaggiare i piatti tipici della cucina francese, la quale fa riferimento a diversi stili gastronomici. Con la Rivoluzione francese, le abitudini sono state modificate con l’utilizzo meno sistematico di spezie e con lo sviluppo delle erbe aromatiche e di tecniche raffinate.
In Francia vengono praticati differenti stili di cucina ed esistono moltissime tradizioni regionali. I prodotti agricoli come il formaggio, il vino e la carne occupano un posto d’eccezione, portando ad un alto livello l’agricoltura biologica.
Gli antipasti sono composti quasi sempre di verdure cotte e accompagnate da salse di ogni tipo: i più elaborati sono i paté di selvaggina o pesce, serviti in crosta di pane o cotti in apposite terrine da forno; i meno popolari e molto più costosi sono le lumache, le ostriche, i molluschi e l’astice.
La quiche è una torta francese salata, servita come antipasto. Generalmente la base è composta da pasta brisée mentre la farcitura varia a seconda dei gusti. Esistono diverse ricette della quiche.
Per gli amanti della carne, occorre sapere che diverse ricette usano manzo, vitello, pollo, coniglio, maiale. Vengono apprezzati anche la trippa, il rognone e altre frattaglie oltre alle lumache, dette escargot.
Se avete gustato tutto ciò e vi è rimasto ancora uno spazietto vuoto nello stomaco, allora potrete concludere con uno dei dolci tipici della pasticceria francese, la quale è famosa nel mondo. Lasciatevi ispirare dalla Millefoglie, dalla Saint Honoré e da molte altre torte ancora.
Il turista che, invece, intende intraprendere un viaggio nella regione britannica partirà con il pregiudizio diffuso che la cucina non abbia molto da offrire, tuttavia in questa regione è possibile assaggiare carni di pregio, che sono alla base di molti piatti. Il roast, ad esempio, è un piatto di carne di bovino arrostita al forno. Viene essenzialmente servito come pasto principale e gli avanzi possono essere serviti all'interno di panini. 
Se siete nel Regno Unito e avete bisogno di una pausa rilassante, verso le 17:00, potrete degustare dell’ottimo tè servito con degli squisiti pasticcini. A cena è consigliabile mangiare del fish and chips, il quale è un piatto tipico della cucina britannica. Consiste in filetto di pesce bianco fritto in pastella e attorniato da abbondanti e spesse patatine, anch'esse fritte. 
Continuando il viaggio in Irlanda, i turisti possono rendersi conto che le pietanze sono servite senza salse di contorno, proprio per esaltare il sapore degli ingredienti utilizzati. L'originaria cucina irlandese era basata sulla carne e sui prodotti caseari, con l'aggiunta del pesce nelle regioni costiere e delle verdure spontanee.
Uno dei piatti tipici è il Bacon and Cabbage: due spesse fette di bacon con contorno di cavoli e patate.
Se non disdegnate la birra, allora è il caso di provare il Beef and Guinness Stew: stufato di carne di manzo e birra Guinness, da gustare con una buona pinta… nera, ovviamente!
Lasciando l’Irlanda e raggiungendo la regione scandinava, si possono visitare le bellezze naturali dell’Islanda, la terra del ghiaccio e del fuoco. In Finlandia potrete assaggiare la karjalanpiirakka, un piatto tradizionale originario della regione della Carelia, riconosciuto come specialità tradizionale garantita dall'Unione europea.
Viaggiando attraverso la regione baltica, è possibile assaggiare alcuni piatti della cucina polacca, la quale è molto varia, infatti è frutto dei cambiamenti storici, e delle numerose invasioni subite dal Paese.
I turisti che non hanno il tempo di sedersi a mangiare in un ristorante possono fermarsi in alcuni chioschi sulla strada per ordinare La Zapiekanka, un panino aperto condito con funghi bianchi, formaggi e talvolta altri ingredienti e tostato fino a quando il formaggio si scioglie. Servito caldo con ketchup, è un popolare street food della cucina polacca. 
Per quanto riguarda la regione centro-orientale, un nostro compagno di classe che proviene da Pipirig, un piccolo paese della Romania, consiglia ai turisti di assaggiare il mucenici, dolce tradizionale romeno, che si prepara il 9 marzo. E’ possibile accompagnare il dolce con l’acquavite o grappa, un liquore che non manca dal tavolo di qualsiasi contadino della Transilvania e non solo. 
Quest’anno alcuni nostri compagni di scuola, grazie al progetto Erasmus+, si sono recati in Bulgaria, quì hanno potuto mangiare il Tarator, una zuppa fredda fatta con yogurt, acqua, cetrioli, prezzemolo, finocchio e noci macinate e anche la Shkemb Chorba, una zuppa a base di budella di agnello o di maiale, condita con aceto e aglio.
Viaggiando attraverso la regione balcanica è possibile assaggiare il moussaka, un piatto tipico della cucina greca, affine alla parmigiana di melanzane nella versione siciliana.
Il moussaka è preparato con melanzane, agnello, carne tritata di suino, patate, cipolla, passata di pomodoro, vino bianco, parmigiano grattugiato, pecorino, olio extra vergine d’oliva, olio di semi d’arachide, sale marino, pepe nero, cannella e besciamella.
Se vi è piaciuto il nostro viaggio culinario, allora che aspettate? Correte in agenzia e prenotate un volo: si parte!
