sabato 26 maggio 2018

IL SEGRETO PER VINCERE

Ilaria è una ragazza  di tredici  anni, alta, magra, con due occhi azzurri come il mare, lunghi capelli biondi e morbidi come la seta. È sempre affettuosa con tutti, soprattutto con le sue due amiche Sveva ed Emma, che, per stare più tempo  insieme, decisero di praticare lo stesso sport: il nuoto.
Fin dal primo allenamento, Ilaria adorava i tanti profumi degli shampoo che macchiavano le pareti delle docce, ma detestava i capelli che con l’acqua si muovevano sul pavimento come serpenti. Appena entrò nello spogliatoio, Ilaria posò la sua borsa su una delle tante  panchine. Mentre si metteva il costume, guardava alla sua destra e alla sua sinistra per vedere se le altre ragazze la guardavano, perché si vergognava del suo fisico.
Dopo aver indossato il costume, si incamminò verso la piscina. Arrivata lì, amava sentire l’odore del cloro, ma odiava il freddo che l’avvolgeva appena entrava in acqua. Dopo essersi tuffata, Ilaria doveva svolgere gli esercizi che gli aveva dato l’allenatore: alcuni le riuscivano perché si impegnava, mentre altri no, perché era distratta a parlare con le sue  amiche.
Man mano che passavano i giorni, gli allenamenti erano sempre più faticosi e Ilaria cominciò a prendere in considerazione l’idea di abbandonare il nuoto. Le sue amiche non capivano il motivo per cui Ilaria volesse smettere, visto che l’allenatore non dava esercizi difficili. Si chiamava Bernardo: era un uomo sulla cinquantina, alto e robusto, con delle spalle davvero grandi. Bernardo era molto gentile e bravo con tutti, tranne con Ilaria, con lei era severo e cattivo.
Quando tornava a  casa, parlava sempre con i suoi genitori della rigidità dell’allenatore nei suoi confronti, ma non le prestavano attenzione e lei non sapeva più cosa fare.
Con il passare del tempo, Ilaria cominciò a capire le intenzioni del suo allenatore: farla diventare una campionessa mondiale.
Solo allora Ilaria cominciò ad allenarsi duramente con l’intento di arrivare un giorno alle Olimpiadi e di incontrare il suo idolo, Federica Pellegrini. Passarono i giorni e Ilaria diventò sempre più brava  a nuotare, superando la paura degli allenamenti, finché un giorno  Bernardo le  disse:
-Tra una settimana faremo una gara, andremo a Roma. Sarà molto impegnativa, ma mi aspetto molto da voi.
Ilaria  divenne molto ansiosa, ma  Bernardo la tranquillizzò, sussurrandole:
-Non ti preoccupare, sono certo che vincerai. Fin dal primo giorno che ti ho visto, ho capito che possiedi un grande talento. È per questo sono stato più severo con te.
  I genitori di Ilaria, quando arrivarono a Roma, cercarono  di incoraggiarla per aiutarla a superare l’ansia.
 Appena salì sul blocco, la ragazza era in preda al panico, ma l’allenatore le si avvicinò e le rivelò un segreto importante:
- Ricordati che, quando sali sul blocco, esisti solo tu e il tuo obiettivo!
L’arbitro diede inizio alla gara. Le amiche di Ilaria si tuffarono, invece lei rimase immobile come una statua di marmo per la paura di non riuscire a vincere. Per lei la sconfitta sarebbe stata un vero tormento, soprattutto pensando alla delusione dell’allenatore. Poi, però, si ricordò delle parole del mister, prese coraggio e partì.
Notò sin dall’inizio che era in svantaggio rispetto agli altri, ma, pensando al suo idolo Federica Pellegrini, proseguì con coraggio e, come per magia, sentì il fuoco ardere in lei.
Con la forza, la grinta e il segreto di Bernardo riuscì ad arrivare prima e questo per Ilaria fu davvero meraviglioso.
Durante la premiazione, oltre a ricevere la medaglia d’oro, ebbe in regalo un biglietto, con il quale avrebbe potuto incontrare chi le aveva insegnato la grinta e la determinazione: il suo idolo, Federica Pellegrini.

                                                                                                      Classe IIA