sabato 26 maggio 2018

NOTTHINGHAM 18ENNE ITALO- EGIZIANAPICCHIATA E UCCISA DA GANG DI BULLE MARIAN NATA E CRESCIUTA DA OSTIA FINO AL 2013 E STATA AGGREDITA SU UN BUS DI NOTTHINGHAMA CALCI E PUGNI DA UNA GANG DI COETANEE IL 20/02/201

NOTTHINGHAM 18ENNE ITALO- EGIZIANAPICCHIATA E UCCISA DA GANG DI BULLE
MARIAN NATA E CRESCIUTA DA OSTIA FINO AL 2013 E STATA AGGREDITA SU UN BUS DI NOTTHINGHAMA CALCI E PUGNI DA UNA GANG DI COETANEE IL 20/02/2018.

Studiava ingegneria al Nottingham College da quattro anni.
E’ stata aggredita alla fermata dell’autobus di Victoria Centre alle 20:00.
Lei ha cercato invano di fuggire dal gruppo, composto da una decina di ragazze che aveva ripreso tutta l’aggressione con il cellulare e condiviso poi i filmati con gli amici, finché non è intervenuto l’autista che le ha bloccate. Mariam è stata immediatamente portata al Queen’s Medical Center, ma da lì è stata dimessa dopo poche ore, sottovalutando la gravità della situazione.
Il giorno seguente la ragazza è stata ricoverata al Nottingham City Hospital, dove è morta dopo dodici giorni di coma. La polizia è a lavoro per identificare le responsabili. La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Mariam: si presume uno scambio di identità con un’altra ragazza.
I genitori accusano i medici di averla dimessa troppo presto. La mamma:<Quelle ragazze ad agosto le avevano già rotto la gamba e riempito di pugni la sorella più piccola, Mallak, di 15 anni.>. La donna ha poi aggiunto:< Una sera, hanno anche tirato delle uova contro la nostra porta di casa.>.  <Mia figlia non è stata vittima di bullismo ma di razzismo. Alcune ragazze inglesi l’hanno insultata e picchiata a morte e tutti ci hanno abbandonati, dalla polizia all’ospedale di Nottingham all’ambasciata italiana.> ha protestato Hatim Dawod Moustafa, 50 anni, padre di Mariam.
In rete circolano molti video sul fatto, che hanno fatto capire alle autorità che il gruppo era composto da ragazze tra i 15-17 anni e che la causa della vicenda è il “razzismo”. Noi restiamo inorriditi rispetto a eventi del genere, dettati dalla teoria razzista, fondata sulla presunta superiorità di una razza sulle altre. Il razzismo continua ad essere un grave pericolo per la nostra società, perché, come nel passato, continua a determinare discriminazioni, ingiustizie, violenza e morte.
Il razzismo è, dunque, un fenomeno da sconfiggere con ogni mezzo, con tutte le nostre forze. Non dimentichiamo che esso si fonda su una teoria falsa. Esiste, infatti, un’unica razza umana: ogni uomo ha un valore immenso, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione professata, dall’etnia di appartenenza. E,poi, ricordiamo che la diversità  rende speciale ogni individuo perché lo rende unico al mondo!
(Gioele Guarcini, Laberi Stefano, Alessio Palmieri, Petrocchi Gabriele - IIA)